venerdì 12 giugno 2009

Fialmente visto Terminator Salvation : can the Machines live without us ? Oggi la risposta è no !


Mi è piaciuto Terminator salvation. Ennesima risposta
alla domanda famosa dei guru di internet
Potranno le macchine fare a meno di noi ? Sin dall'avvio della saga fantascientifica la risposta è stata si ..Anzi per nostra colpa le macchine finiranno per distruggerci e spingerci ad una disperata resistenza giocando anche con la matematica quantistica e i viaggi nel tempo (Terminator 1 e 2) ...Attraverso graduali evoluzioni, che via via hanno coinvolto e poi sostituito l'attuale Governatore della California, gli uomini trovavano macchine che li poreteggevano da altri sempre più avanzati terminator (2 e 3) ..La storia ci portava avanti e indietro con alcuni dati fissi : la macchine un giorno si renderanno indipendenti, lo scienziato che che ha reso il mondo schiavo cerca la salvezza dalla catastrofe ,gi umomini lottano per sopravvivere con una resistenza sotterranea etc :Un eroe "capo" rappresentava la speranza del nuovo umanesimo
In Terminator Salvation si cambia musica : la macchine tornano agli uomini e cercano di reincarnarsi in loro , di fondersi . Qui inizia la metafora dell'Ipercorpo , dal cuore umano macchina che sente e pensa ...Molto attuale

domenica 10 maggio 2009

San Valentino di Sangue


Ottimo horror " minerario" : un Minatore folle, che provoca un massacro un miniera nel girono di S.Valentiono..continua a ritornare per uccidere . Bel ritmo : Il massacro comincia subito e non si ferma quasi mai. cuori sospesi e incertezze.Corpi straziati esbudellamanti esagerati,le inquadrature sono ad effetto e il sonoro impattante. Quel che cisi aspetta da horror "dinamico tradizioanali" quelli per capirci che vengono presi in giro da Scream.
Unico problema : il film è girato per il 3D, ma a Roma su oltre 10 sale solo due lo danno in TRE D : la solita sciatteria dei gestori italiani di sale. E ancora ci si lamente dalla crisi delle presenze in sala

mercoledì 15 aprile 2009

Eagle Eye

Non l'avevo visto ancora , mi è piaciuto ......l'idea non è nuova ma la pervasività orwelliano-tecnologica ed il ritmo sono molto divertenti

lunedì 2 marzo 2009

Underworld : the Rise of Lycans



Ottimo il terzo sequel della saga dei vampiri dominatori sui Lycans, licantropi schiavizzati. La forza dei Lycans suscita l'invidia e il disprezzo dei Vampiri. La potenza degli animali mutanti alla luce della luna , ma anche per esepressa volontà, contro la presunzione atavica di dominio dei non-morti.
Una nemesi che sconfina nei temi comntemporanei della prevaricazione razziale e di classe, nella pretesa di estendere oltre la vita anche la forza del mondo animale, assoggettandolo.
Si presta a letture trasversali e divertenti (la fusione tra Ds e Margherita) di unioni,tradimenti filiali e di casta ... e così
atmosfere funeste, effetti speciali , cariche e battaglie incalzanti , spade enormi che sibilano, sgozzano e abbattono...E trame e ululati echeggiano amncora !

domenica 18 gennaio 2009

Da quando a Valencia c'è la PS3 sto provando blu ray....Batman the Dark Knight


Davvero un BD speciale che vale la pena avere... politica, terrorismo , filosofia tutto mischiato in un dark horror fantasciantifico e filosofico ...l'unica pecca : lei Maggie Gyllenhaal
lei che pure ho apprezzato in Secratary...proprio non mi piace, non va bene, no so che c'entra..ottimi tutti gli altri e la versione crepusculare e fallimentare di tutti gli "eroi"

Starship Troopers 3: a volte ritornano



mi sono comprato in spagna il terzo della serie ideata da Paul Verhoven..per giunta in Blu ray
la parodia dell'esercito parafascista sconfina nel confessionalismo commerciale...i difensori si confondono , some in tutti i complotti dei dispositivi militari con gli invasori , la logica di guerra dllaga e i pacifisti vengono simbolicamente impiccati assieme agli eroi....un pò pasticciato ma guardabile

sui precedenti un post non mio :

Starship Troopers parte terza? ingrandisci

Nel 1997 il film Starship Troopers aveva scatenato più di una reazione scandalizzata per via di quella che pareva una visione ambigua di un mondo alquanto fascista, facendo dimenticare scene di guerra e combattimenti spaziali che facevano la loro bella figura sul grande schermo.

Lasciando da parte il fatto che l'intento del regista Paul Verhoeven fosse quello di prendere in giro un mondo che si, era decisamente totalitario e belligerante, ma anche e soprattutto popolato di dementi e saturo di spot propagandistici assurdi (cioè, il nostro), il film era un ottima rappresentazione di dove potremmo andare a finire, nonché un gran bel film di fantascienza militaresca, dove però gli unici a salvarsi erano i più rimbambiti, vedi i personaggi di Casper Van Dien e di Denise Richards, mentre quelli che ancora ragionavano (vedi la splendida Dina Meyer) facevano tutti una brutta fine.